Ecologa e biologa marina
Qual è la prima cosa che associ al tema "Mediterraneo"?
La prime cose che associo al tema ‘Mediterraneo’ sono bellezza e biodiversità.
Cosa speri di suscitare con il tuo speech?
Spero di suscitare curiosità e consapevolezza negli ascoltatori.
Qual è la motivazione che ti ha spinto a fare quello che fai e ad essere ciò che sei?
Sono diventata una biologa marina grazie alla passione per il mare che mi ha trasmesso papà fin da bambina. Ho imparato con lui ad andare sott’acqua e mi ha aiutata a far diventare una passione il mio lavoro.
Il pianeta sta cambiando ad una velocità sempre maggiore. Come vivi questa epoca? Descrivicelo in tre parole.
Le tre parole che mi vengono in mente se penso ai cambiamenti ambientali che stiamo vivendo sono: Antropocene, Ambiente, Equilibrio.
Biografia
Ecologa e biologa marina. Ha studiato presso l’Università di Palermo dove ha conseguito il dottorato di ricerca in ecologia marina, occupandosi degli effetti dell’acidificazione oceanica su comunità ittiche costiere presso i vents di CO2 delle isole Eolie. Dal 2018 si è trasferita presso la Stazione Zoologica di Ischia, dove ricopre il ruolo di collaboratore tecnico. È principalmente interessata a capire come cambierà la diversità, sia strutturale che funzionale, delle comunità esposte a crescenti livelli di acidificazione e di temperatura previsti per i prossimi decenni.
Attualmente, la maggior parte del lavoro di Alice si svolge in situ tramite il posizionamento di sensori per la raccolta di dati abiotici (pH, temperatura, luce e salinità), della raccolta di dati biotici tramite diverse tecniche in immersione subacquea e di prelievo di campioni di acqua per analisi di laboratorio.