Visual Designer
Qual è la prima cosa che associ al tema "Mediterraneo"?
Il viaggio, lo spostarsi; il fatto che è un mare che collega in uno spazio relativamente ristretto, tre continenti. Tantissimi popoli, altrettante, se non di più culture; e quindi tutto quello che ne consegue, bello e brutto.
Cosa speri di suscitare con il tuo speech?
Sarei felice di riuscire ad incuriosire, e in un secondo momento anche di far riflettere.
Qual è la motivazione che ti ha spinto a fare quello che fai e ad essere ciò che sei?
Principalmente la passione; amo molto il mio lavoro e tutto quello che ruota attorno alla comunicazione visuale. Sono sempre stato appassionato di immagini fin da piccolo; un divoratore di fumetti, cartoni animati, grafiche sulle t-shirt o sulle tavole da skate. Da più grande ai graffiti, e poi alle lettere e alla tipografia; i miei studi si sono fusi assieme alle mie passioni, e ora il mio lavoro è una somma di queste cose.
Il pianeta sta cambiando ad una velocità sempre maggiore. Come vivi questa epoca? Descrivicelo in tre parole.
A volte molto bene, altre meno. A seconda dei momenti sono portato a considerare l’epoca in cui viviamo una splendida opportunità per tantissimi ambiti; in altri momenti invece vedo prevalere gli aspetti negativi di quello che noi umani stiamo facendo a noi stessi, ai nostri simili e al pianeta in cui viviamo. Due facce di una stessa medaglia, è un discorso molto complesso, difficile sintetizzarlo in poche parole.
Biografia
Davide Pagliardini nasce a San Marino nel 1989. Lavora da freelance come graphic designer ed illustratore ma la passione per il lettering e il motion design lo portano a co-fondare Uovo Lab con Davide Farabegoli; assieme si specializzano in produzioni mixed-media con particolare attenzione all’artigianalità dei progetti.
Viene pubblicato dal 2017 nell’Annual Autori di Immagini, dal 2020 ad oggi viene premiato con il Communication Arts Typography Award.