Giornalista

Salvatore Garzillo

Qual è la prima cosa che associ al tema "Mediterraneo"?

La comunicazione. Per secoli il Mediterraneo è stato come Internet, una piattaforma immensa di scambio di conoscenza. E il rapporto è vicendevole: proprio come il Mediterraneo, Internet può essere profondo, oscuro, pericoloso ma anche poetico e pieno di risorse.

Cosa speri di suscitare con il tuo speech?

Mi piacerebbe che le persone sentissero uno slancio verso qualcosa da iniziare o qualcosa a cui hanno rinunciato. Ancor prima delle nozioni o delle storie da raccontare, credo conti trasmettere l’attitudine.

Qual è la motivazione che ti ha spinto a fare quello che fai e ad essere ciò che sei?

Ho una sola qualità: una sconfinata curiosità per gli altri. Mi piace, con rispetto, guardare cosa c’è dietro la curva, che sia di una strada o della vita di una persona.

Biografia

Salvatore Garzillo è un giornalista freelance che dal 2011 copre la cronaca nera per Ansa a Milano. Dal 2019 collabora con Fanpage.it per approfondimento e inchiesta. Ha seguito i principali casi di cronaca degli ultimi anni e realizzato reportage (anche illustrati personalmente) in Afghanistan, Kosovo, Grecia, Iraq e Ucraina nel 2014 e 2022. Nel 2019 ha pubblicato “Ultima Edizione – Storie nere dagli archivi de La Notte”, volume fotografico che riassume 3 anni di lavoro sugli archivi dimenticati del giornale milanese.

Sempre nel 2019, come membro del team “Backstair” di Fanpage.it si infiltra per quasi 3 anni nell’estrema destra per indagare i collegamenti tra massoneria, neofascisti, Lega e Fratelli d’Italia. L’inchiesta video “Lobby nera”, trasmessa da La7, è stata premiata con lo “European Award Investigative and Judicial Journalism Evolution 2021”.
È autore della docuserie prodotta da Sky “La Mala – Banditi a Milano”, il racconto della malavita milanese degli anni ‘70 e ‘80 attraverso la voce dei banditi, dei poliziotti e dei giornalisti del tempo.